Nella DESIGN WEEK milanese appena passata, abbiamo notato una tendenza abbastanza diffusa: l'utilizzo di FORME SFERICHE nei progetti presentati.
BOLLE, PALLE E PALLINE, di tutti i materiali, consistenze e dimensioni, presenti in qualsiasi tipo di oggetto, hanno tempestato la nostra visita del salone e fuorisalone, rendendo la situazione come un dejavù in sala giochi!
Forse la fonte di ispirazione sono gli ANNI '60, dove molti oggetti di design riprendevano la forma della sfera, basti pensare alla famosissima Ball Chair di Eero Aarnio, del 1966 -è anche vero che in questo periodo è molto di moda il MODERNARIATO!-
O forse stiamo vivendo un vero GAP del progetto. Con l'avvento di nuovi mezzi e tecniche, che in alcuni casi annullano il passaggio dall'idea alla produzione: ci stiamo un po' staccando dal quel PROCESSO di progettazione che faceva nascere i veri oggetti di design, e con il desiderio di riprendere questa connessione si riparte dalle FORME GEOMETRICHE PRIMARIE!
Una cosa non esclude l'altra! Non è sbagliato infatti creare un PARALLELO con gli anni '60 in cui si assisteva altresì ad una rivoluzione nelle tecniche di produzione con l'uso della PLASTICA a STAMPAGGIO, che ispirava i progettisti con forme TONDE e FLUIDE, prima impossibili o molto difficili da ottenere.
Che le innovazioni nei processi siano il punto di innesco per un immaginario a TUTTO TONDO?
O forse abbiamo veramente solo bisogno di riscoprire il piacere delle cose SEMPLICI e di un ritorno al PURISMO della forma... CHISSÀ!
Intanto vi srotoliamo qui sotto una serie di oggetti-PALLA in cui ci siamo imbattuti durante la nostra visita al SALONE e FUORISALONE 2012.
All'evento MEET troviamo una serie PALLONI LUMINOSI di diverse dimensioni, sospesi al soffitto sparsi come fossero banchi di nuvole. Sono le lampade di SLIDE.
MUTATION SERIES è una serie di oggetti di Maarten De Ceulaer, che realizza queste sedute assemblando dei PALLONI, e rivestendoli con una fibra di velluto.
Le lampade di NIKA ZUPANC, da ROSSANA ORLANDI, sembrano grandi bolle di sapone che pendono dal soffitto.
ILIDE presenta un paio di progetti ispirati alle forme sferiche. CICLOPE, in ceramica, formato dalla sovrapposizione di due sfere, la cui superiore ospita la lampadina removibile, TONDA anch'essa. BUBBLES è una lampada a sospensione data da una BOLLA di vetro più grande in cui è incastonata una più piccola.
I VASI di MATTEO ZORZENONI, esposti al SUPERSTUDIO, sono composti da due BOLLE di vetro appoggiate su un supporto di marmo.
Tra i DESIGNERS BLOCK troviamo i cuscini di ICHIGO SUGAWARA, realizzati con una elaborata struttura geometrica 3D, per ottenere comunque una forma SFERICA!
Ormai famosi i pouf sferici TATTOO di CERRUTI E BALERI, che quest'anno hanno collaborato con MARTIN MARGIELA, proponendo una variante del pouf in ARGENTO, anche se è possibile trovarlo in un'infinità di varianti, tutti molto installativi e d'effetto.
PUPLA è un SISTEMA-SEDUTA realizzato con PALLONI agganciati al pavimento con un anello attorno cui possono ruotare, modificando la loro posizione. Riprendono l'idea dei palloni a cui si appoggiano le barche nelle banchine dei porti. Disegnata da Jaša Zelmanović & Jelena Azinović, era parte di CROATIAN HOLIDAY, in Ventura Lambrate.
In Ventura Lambrate abbiamo visto questi pouff di SILVIA KNÜPPEL, che sembrano rivestiti con le classiche COLLANE a PALLINE, e anche la loro forma riprende quella di una SFERA un po' schiacciata.
SASA CLOCK, di Daniel Estes Design (DESTES), visto dai DESIGNERS BLOCK, è un OROLOGIO da parete che scandisce lo scorrere del tempo col ruotare della collana intorno alla ghiera, palline di diverso colore segnano il tempo passato. La COLLANA può anche essere usata nel suo impiego più classico!
TAMAWA, che ha esposto all'interno dell'evento MOST, presenta una collezione di accessori e gioielli interamente basata sulle sfere, lucide come palle da biliardo, in un arcobaleno di colori.
Per INTERNI LEGACY, nel cortile dell'Università degli studi di Milano che ospitava l'evento, si poteva vedere l'ARCHITECTS EYE, una grande sfera a specchio animata da una pupilla e altre immagini, a rappresentare uno sguardo sul patrimonio culturale architettonico.
Questo grosso gomitolo accoglieva i visitatori all'ingresso dell'esposizione di RON GILAD da DILMOS, in zona Brera.
Questo cesto di PALLINE DI MAGLIA di lana colorate, l'abbiamo visto in COLLETTIVE DAL MONDO, protagoniste Tailandia, di Svezia, di Polonia, al SUPERSTUDIO.
FRANCESCA PASQUALI presenta la sua installazione di PIUMINI per ragnatele tondi, presso lo store di GURU.
Effetto simile per i tappeti e pouf di MYRA KLOSE che sono invece ricoperti di palline di lana realizzate a mano. Alcuni progetti più elaborati sono ricoperti di palline che raffigurano ROSE. Incontrata in zona Ventura Lambrate.
Nessun commento:
Posta un commento