BROKEN CERAMIC

In questi ultimi anni tra materiali ricercati e high tech, vive una sua rinascita la CERAMICA,  da sempre il materiale nobile per suppellettili e stoviglie, apprezzata oggi dai designers che la reinventano su nuovi progetti.

Anche se sembra che tra le note di apprezzamento ci sia un qualche vecchio rancore sommesso, che porta le nuove generazioni a incanalare le proprie energie creative nel ROMPERE, TAGLIARE, BUCARE, SPACCARE le ceramiche tradizionale, al motto "basta ceramica classica! spacchiamo tutto!". 

E' ormai una consolidata tendenza per tanti designers riadoperare i cocci dei classici per realizzare nuovi oggetti, partendo da un disegno "di rottura", piuttosto che da un progetto originale. Si spacca così il servizio buono della nonna, o il vaso della lista nozze, e con le tecniche più disparate si creano dei NUOVI / VECCHI prodotti, miscelando e accostando stili diversi e parti di oggetti, mantenendo o perdendo la funzione originale.

Una graffiante espressività che si contrappone ad un classico che non appartiene più al contemporaneo! Un processo senza l'indole del riciclo, che porta ad un risultato estetico inaspettato e singolare, che esalta maggiormente il GESTO di rottura, più che l'oggetto in sé, per oggetti che fanno discutere!

Vediamo alcuni esempi di come viene messa in pratica questa nuova poetica DI ROTTURA.

VIKA MITRICHENKA ha fatto a pezzi diversi SERVIZI da te e di piatti, rimontandoli in modo scomposto e quasi casuale! I nuovi oggetti mantengono la loro funzione, ma il  risultato è spiazzante e divertente!

JASON MILLER frantuma i DECORI, realizzando piatti, che sembrano cocci RIMONTATI, in parte da frammenti con decori classici, in parte con decori di uccellini, ottenendo oggetti ironici e poetici insieme.

TJEP pare abbia voluto sfogare la sua rabbia repressa semplicemente SPACCANDO dei poveri vasi e rimontandoli poi alla bene meglio, facendo apparire il nuovo vaso MALFERMO e sul punto di frantumarsi nuovamente!

Anche i vasi di BENSHETRIT per Rosenthal, formati da cocci scomposti, hanno l'effetto di vasi in FRANTUMI: tenuti insieme da una forza sconosciuta, continuano comunque a contenere i fiori!

TAMSIN VAN ESSEN fa un profondo TAGLIO in un classico vaso bianco, ricucito alla bene meglio con delle graffette metalliche, come fosse una cicatrice.

CHRIS KABEL riprende la forma del vaso classico da fiori, dove i fiori non vengono accolti dall'alto, ma attraverso FORI distribuiti in tutta la superficie. Il decoro rappresenta un ceppo i cui buchi sono i rami mancanti. Il designer reinterpreta un classico presente in tutte le case per un oggetto ricco di poesia.

JC O'NEILL sceglie i classici piatti inglesi che riproducono paesaggi e scene bucoliche nei tipici toni di blu. Li  BUCA al laser per ottenere parole, frasi e numeri, dando a questi classici piatti una nuova vita, non più funzionale ma puramente estetica.

BARNABY BERFORD è un artista inglese famoso per i suoi RI-ASSEMBLAGGI di figurine di ceramica da bomboniera, ricontestualizzandole in scenette ironiche e dissacranti. Il tutto disposto su un alzata in ceramica bianca, che serve la MESSINSCENA dandogli una sua importanza. Una visione sarcastica, che usa il mezzo classico per raccontare un mondo che vuole rompere gli schemi!

LIVIA MARIN realizza delle interessanti OPERE, dove l'oggetto rotto come un magma cola sul piano, spargendo il suo decoro che rimane integro! L'oggetto originale perde totalmente la sua funzione per diventare un pezzo d'ARTE, performatico e installativo.

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È arrivato il momento di tirare fuori dallo sgabuzzino quel vaso che avevate incollato, senza riuscire a nascondere le spaccature... Mettetelo accanto ad uno di questi pezzi di design, sarà perfettamente mimetizzato e farà comunque la sua bella figura!