ARANCE. Not only for juice.


Progettare GREEN oltre a essere una necessità concreta è anche la grande tendenza del momento, abbiamo perciò deciso di raccontare un progetto visto allo scorso Salone del Mobile che tocca queste tematiche. Si tratta dell'idea del designer Ori Sonnenschein: una serie di oggetti realizzati con BUCCE D'ARANCIA o altri agrumi, "Solskin Peels".
Incuriositi dal suo progetto gli abbiamo fatto alcune domande.

480U7: COME È NATO IL PROGETTO E QUALI SONO LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI?

ORI: Volevo realizzare qualcosa che non fosse dannoso per la salute e l'ambiente, utilizzare materiali naturali e biodegradabili, reperibili anche in ambiente domestico. Ho tratto ispirazione dal libro “Cradel to cradle” e guardando il film “Waste is food”, ma l’oggetto dal quale ho preso spunto è il guscio della noce di cocco che a volte viene utilizzato come ciotola per bere. Da lì ho iniziato la mia ricerca, finché non mi sono imbattuto in una buccia di mandarino secca e rigida...
Ho iniziato studiando le qualità del materiale, trattandolo in diversi modi (ho mangiato agrumi tutto l'anno!); finché ho fatto delle prove seccando il materiale con il MICROONDE, che si è dimostrato il metodo migliore per renderlo rigido e resistente.
In seguito ho fatto una ricerca sulla forma, studiando modi per intervenire e trasformare una SFERA e plasmarla in oggetti funzionali. Si ha a disposizione una gamma di colori e profumi molto vasta!
Ho fatto anche dei tentativi con altri tipi di frutta e verdura, ma nessuna ha dato gli stessi risultati.

480U7: QUESTI OGGETTI SONO RESISTENTI ALLE SOSTANZE UMIDE? O SONO REALIZZATI PER ESSERE GETTATI DOPO L'USO?

ORI: Le ciotole di buccia, così trattate, possono contenere liquidi, io stesso li ho usati per bere! Si possono ammorbidire se sono lasciati a lungo in un ambiente umido, ma tengono comunque la forma. Sono perfetti per essere utilizzati anche tutti i giorni per contenere sostanze asciutte, come zucchero, sale ecc.
Ho comunque realizzato una serie di prodotti trattati con un rivestimento di SHELLAC, una resina naturale biodegradabile che protegge maggiormente la superficie del materiale.

480U7: HAI ESCOGITATO UN SISTEMA PER INDUSTRIALIZZARE LA PRODUZIONE?

ORI: Al momento ho a disposizione un sistema per semi-industrializzare il processo. Ho trovato delle aziende che trattano frutta sbucciata, disposte a collaborare, ed ho progettato uno strumento che serve per togliere la scorza velocemente. Il processo post-peeling, è industrializzabile poiché utilizza microonde e stampi.
Anche se l’idea era anche quella di trovare un sistema con cui una persona potesse realizzare i prodotti in proprio, a livello locale, partendo dai material degradabili che si hanno a disposizione. Questo è sicuramente il metodo più utile per far fronte al consumismo e rispettare l’ambiente.

480U7: QUAL'È IL FUTURO DI SOLSKIN PEELS?

ORI: Sento che il progetto ha buone promesse per il futuro. Purtroppo per vari motivi non ho avuto tanto tempo per approfondire il progetto, e per il momento preferisco tenere segreti i miei nuovi canali di ricerca, almeno finché non trovo delle soluzioni che valga la pena mettere in campo!
Spero nel futuro che il progetto prenda più consistenza, e mi auguro che la gente abbia maggiore interesse per oggetti eco-friendly, e uno sguardo più attento verso l'ambiente.

● Le possibiltà e le ricerche su materiali naturali aprono le porte ad un futuro che non è solo migliore ma è anche un esperienza domestica in continua evoluzione. Stiamo e vedere!




ORI SONNENSCHEIN - INFO: www.solskindesign.com

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